Francesco De Gregori nasce a Roma il 4 aprile 1951.
Trascorre gran parte della sua infanzia a Pescara, ma tornerā nella capitale verso la fine degli anni 50.
Le sue esperienze musicali cominciano al Folkstudio, prima come chitarrista al seguito di Caterina Bueno, poi insieme agli amici, Venditti, Lo Cascio e Locasciulli, dove, fortemente ispirato dalla musica di Bob Dylan, comincia ad esibirsi.
Il suo repertorio consiste in brani di Dylan o Leonard Cohen, debitamente tradotti in italiano. Man mano Francesco comincia anche a proporre brani propri, caratterizzati da scarne melodie e testi se non ermetici almeno difficili da recepire, soprattutto per un pubblico non  ancora pronto per questo tipo di musica.
Il successo, quello vero, arriva solo nel 1975 con
Rimmelalbum che contiene delle perle, che aiutate da una maggiore comprensibilitā per il pubblico, fanno si che Francesco entri definitivamente tra i grandi della musica italiana.
Passano cosė
Bufalo Bill, e Titanic (album storico), e ancora il Q-disc La Donna Cannone, fino ad arrivare a quella che potremmo definire la svolta Rock di De Gregori, siamo nel 1989, esce MiraMare 19.4.89.
La stessa vena rock č presente negli album successivi, come
Canzoni d'Amore, lavoro in cui l'amore č presente solo nel titolo, visti i temi sociali che Francesco tocca in ogni sua canzone.
Nel 1996 Francesco torna sul mercato con
Prendere e lasciare, album in cui Francesco si fa coadiuvare negli arrangiamenti da Corrado Rustici, il quale pone un'impronta originale in tutte la canzoni presenti nel disco.
Solo nel 2001 De Gregori riprende in mano la sua chitarra per un nuovo lavoro,
Amore nel pomeriggio.
Francesco sembra essere tornato all'antico, non ci sono pių chitarre distorte, sembra di essere tornati indietro ai tempi di Rimmel. La tournče che segue il disco č lunga ed estenuante, Francesco suona ovunque, dai teatri pių prestigiosi, fino ai locali fumosi di periferia.
Nel 2002 Francesco riesce nell'impresa che coltivava da tempo, quella di poter incidere un disco di canzoni popolari con Giovanna  Marini (giā presente nell'album "Titanic"). Si tratta de "
Il fischio del vapore", che vende oltre ogni pių rosea aspettativa.
Ma non si ferma qui la sua attivitā di recupero, continua su questa strada, producendo un nuovo lavoro di Giovanna Marini (Buongiorno e buonasera).
Nell'arco della sua trentennale carriera Francesco ama "sfornare" live, a partire dalla trilogia del 1990 testimonianza della tournče Miramare, passando per il
Bandito e il Campione, fino ad arrivare a La Valigia dell'Attore, album che oltre a contenere i pezzi della tournče teatrale di Francesco, contiene anche alcuni brani che Francesco aveva scritto per altri come Dammi da Mangiare (per Angela Baraldi) o la title-track La Valigia dell'Attore inizialmente scritta per l'attore Alessandro Haber. Nel 2002 esce  live, "Fuoco Amico". scarno nella copertina ed anche nei suoni. A dimostrazione del disinteresse di Francesco alle vendite dei suoi dischi, sta il fatto che questo live contiene quasi tutti pezzi vecchi, mentre molti si sarebbero aspettao di trovare la versione live di alcuni capolavori contenuti in "Amore nel pomeriggio".
Fino ad arrivare all'ultimo album, "
Mix", un lavoro doppio, per metā live e per metā da studio. Un lavoro che stravolge tutte le regole di mercato, per la sua originalitā. Non si tratta di un progetto o di una semplice raccolta, ma solo di un nuovo capitolo disordinato ma geniale della carriera di Francesco De Gregori.

Oggi siamo in attesa del nuovo album di inediti che sicuramente saprā regalarci quelle emozioni che solo un'opera di Francesco De Gregori riesce a dare.
 

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